Un posto al sole, anticipazioni al 21 febbraio: Luca tocca il fondo, Alberto lo aiuta

Luca De Santis cadrà nel baratro della disperazione e rifarà alcuni vecchi errori, ma Alberto Palladini giungerà in suo soccorso

La crisi di memoria avuta mentre era insieme a Manuel è stata devastante per Luca De Santis e, nelle prossime puntate di Un posto al sole, verranno analizzati gli effetti che l’evento ha avuto su di lui. Le anticipazioni dal 17 al 21 febbraio rivelano che il dottore cadrà in un baratro dal quale faticherà a risalire e inizierà a prendere decisioni sbagliatissime. Fortunatamente, troverà però il supporto di una persona del tutto inaspettata, come Alberto Palladini.

Nel frattempo, Rossella riuscirà a reagire ai soprusi di Fusco, mentre Niko e Jimmy rifletteranno seriamente sull’addio a Palazzo Palladini.

Luca a un passo dal baratro: il passato torna a tormentarlo

Giulia farà tutto il possibile per non far pesare la sua malattia su Luca, ma proprio quando De Santis sembrerà ritrovare un po’ di serenità, un nuovo momento di crisi lo farà piombare nella disperazione più totale. Ormai sarà palese che le sue condizioni stiano peggiorando e questo lo spingerà a ripetere alcuni errori legati ai momenti più bui della sua vita.

Le anticipazioni non rivelano molto altro, ma aggiungono che il dottore inizierà a comportarsi in modo autodistruttivo. Questo potrebbe significare che smetterà di prendere i farmaci, ma il riferimento al passato sembra suggerire che l’uomo possa tornare a fare abuso di alcol, suo grande tormento di un tempo.

Un aiuto inaspettato

Questa volta, ad aiutare Luca non sarà Giulia né alcun altro dei soliti “buoni”. Sarà invece Alberto a offrirgli sostegno ed empatia. In passato, i due erano legati da una profonda amicizia e, di recente, era stato proprio Luca ad aiutare Alberto in un momento di forte crisi. Palladini mostrerà così il suo lato migliore, accorrendo in soccorso di un vecchio amico.

 

Nel breve periodo, il suo aiuto sarà determinante, ma il futuro di Luca resta un’incognita su cui riflettere seriamente. È difficile pensare che gli autori vogliano raccontare un percorso che lo renda totalmente dipendente dagli altri.

Da qui nasce l’ipotesi che possa decidere di partire, lasciando la Terrazza ancora più vuota e aprendo allo stesso tempo la strada a nuove possibilità narrative.