Un posto al sole: Roberto Ferri ha reso Gagliotti il suo più grande nemico
Un posto al sole: Roberto Ferri ha reso Gagliotti il suo più grande nemico
Intanto Roberto e Marina hanno scoperto che uno dei loro yacht ha subito un incendio causando il decesso del facoltoso signor Burnet
La puntata di Un posto al sole di martedì 21 gennaio si è conclusa con una brutta notizia per i Cantieri. Uno degli yacht è andato in fiamme al largo dei Caraibi, causando la morte del facoltoso mister Burnett e di un altro membro a bordo in quel momento. La tragedia è avvenuta poco dopo un acceso confronto tra Ferri e Gagliotti, che ha fatto insospettire molti spettatori, dal momento che in tale conversazione Roberto nei fatti ha fatto diventare Gennaro il suo nuovo nemico.
Un posto al sole: tragico incendio sullo yacht causa la morte di Burnett
La sensazione era che l’episodio si sarebbe concentrato sull’aggressione a Viola. Tuttavia, la sequenza finale ha ribaltato le aspettative, mettendo al centro l’incidente avvenuto sullo yacht di Burnett. Un grave incendio a bordo, probabilmente causato da un difetto di fabbricazione, ha distrutto irrimediabilmente l’ammiraglia dei cantieri Palladini-Flegrei al largo dei Caraibi e, cosa ancor più grave, ha provocato la morte di mister Burnett. Le responsabilità sono ancora da accertare, ma la stampa ha già puntato il dito contro i Cantieri, infliggendo un grave danno all’immagine dell’azienda.
Inoltre, come ha sottolineato lo stesso Ferri, il contraccolpo mediatico, il crollo delle azioni e i risarcimenti da pagare sarebbero il minore dei problemi, se confrontati con l’eventualità di un procedimento penale per la morte di Burnett e del suo equipaggio.
Ferri ha ‘creato’ il suo nemico
Difficilmente gli sceneggiatori inseriscono dettagli significativi senza motivo e il dialogo tra Ferri e Gagliotti ha suscitato non poche perplessità tra gli spettatori. Roberto, forse inconsapevolmente, ha mostrato un atteggiamento di superiorità nei confronti di Gagliotti. Nonostante affermasse di essere dalla sua parte, nei fatti non ha fatto nulla per agevolarlo, ad esempio introducendolo nel suo esclusivo circolo.
Agli occhi di Gagliotti, quei “pezzi grossi snob” di cui parlava sembrano essere rappresentati dallo stesso Ferri.
Nel tentativo di guadagnarsi la fiducia di Gagliotti, Ferri ha raccontato un episodio del passato in cui si era vendicato di un imprenditore arrogante e presuntuoso, riuscendo a sottrargli le aziende e il posto nel circolo.
Questo aneddoto ha avuto l’effetto di calmare Gagliotti, ma ha anche lasciato la sensazione che Ferri, senza rendersene conto, lo abbia fatto diventare il suo nuovo nemico e gli abbia fornito l’idea perfetta per attuare un piano di vendetta.
Gagliotti avvicina Elena, Alberto torna a interessarsi ai Cantieri
Per concludere è necessario esaminare la questione dell’incendio allo yacht. Gagliotti potrebbe davvero essere coinvolto? È difficile crederlo. Se gli sceneggiatori avessero voluto suggerire un suo coinvolgimento, avrebbero inserito indizi più concreti e verosimili. Burnett era in viaggio per il mondo con quello yacht da anni, mentre lo scontro tra Gagliotti e Ferri è avvenuto solo di recente.
Sarebbe quindi complicato, se non impossibile, che Gagliotti abbia avuto il tempo e la possibilità di far manomettere l’imbarcazione da uno dei suoi uomini.
Uno scenario del genere è improbabile, sebbene non del tutto impossibile. È però molto più plausibile che Gagliotti sfrutti l’incidente per colpire Ferri in modo definitivo. Potrebbe riuscirci manipolando qualcuno molto vicino ai cantieri, come Alberto Palladini, che nelle prossime puntate entrerà in conflitto diretto con Ferri, o avvicinandosi a una persona della famiglia, Elena Giordano, verso la quale mostrerà un certo interesse. Il modus operandi di Gagliotti, d’altronde, rimane sempre lo stesso: indebolire l’avversario, individuare un alleato strategico e proporre un’offerta che, per un’azienda in crisi, appaia vantaggiosa, ma che in realtà si riveli conveniente soprattutto per lui.